TERAMO – (jacopodifrancesco) Così è inaccettabile. Sarebbe stato un passo decisivo verso i playoff, il sesto posto era a portata di mano. Ma il Teramo Basket è mancato di testa nel momento decisivo, regalando a Scauri – ora diretta concorrente – due punti che ormai sembravano conquistati: 64-68 il finale, con quello 0-2 di Rubbera dalla lunetta pesante come un macigno.
Salamina e Rubbera formano il backcourt, Papa e Lagioia le ali con Tomasello da centro; Teramo privo di Gaeta.
Buon avvio I biancorossi partono con le marce alte, l’argentino infila due triple e il primo parziale dice 10-2. Un ispirato Salamina fa girare bene l’attacco, Scauri riesce a ricucire grazie al vantaggio a rimbalzo, alla prima sirena il tabellone recita 17-11.
Corrente alternata Vista la facilità con cui i laziali vanno a canestro, Bianchi passa alla zona ma deve bocciarla subito per errori banali sui tagli ospiti. Lucarelli trova molti minuti e risponde presente, ma dal terzo fallo – evitabile – di Rubbera, l’attacco perde fluidità e si regge grazie agli isolamenti. Nel finale si accende Boffelli, per il parziale di 29-30 alla fine del primo tempo.
Scossa Lagioia Il terzo periodo si apre con delle palle perse inspiegabili dei biancorossi, Scauri prova addirittura a scappare. Gli ospiti però si caricano di falli, poi Salamina con qualche perla e due triple di Lagioia danno la scossa, sale il ritmo e la difesa del Teramo si fa più fisica: risultato il primo vero strappo del Teramo, che segna sul tabellone un buon 48-39.
Fare per distruggere All’inizio dell’ultimo periodo Scauri sbaglia dei tiri importanti, ma l’attacco del Teramo torna a rallentare; Boffelli diventa immarcabile, ne mette cinque di pura bellezza, poi ancora Salamina e Lagioia s’inventano dei canestri che sembrano significare game, set and match: ma così non sarà. Rubbera smette di pensare, prende e sbaglia – andando a rimbalzo – tre tiri consecutivi, con Salamina che incredulo probabilmente è ancora lì a chiedere palla per iniziare il gioco. 55-55 il finale, si va all’overtime.
Harakiri Tomasello apre con un gioco da tre punti che sembra voler riscattare una prova opaca, poi alla tripla di Boffelli risponde con grinta vera quella di Nolli, titolare nel supplementare. Gli schemi ora si vedono meno di prima, Boffelli continua a spiegare pallacanestro e Salamina con due isolamenti poco ragionati butta via due attacchi. Poi Tomasello si perde inspiegabilmente un rimbalzo, e lo 0-2 ai liberi da Rubbera chiude di fatto i giochi.
Un passo falso inatteso e inaccettabile per le modalità con cui è arrivato. Ora bisognerà essere bravi a dimenticare subito e a prepararsi per un altro scontro diretto, contro Forlì, domenica alle 18:30. Ora più che mai, la testa è fondamentale.
Ecco lo scout della gara:
Teramo Basket 1960 – Basket Scauri 64-68 (17-11, 12-19, 19-9, 7-16, 9-13)
Teramo Basket 1960: Andrea Lagioia 21 (3/5, 4/8), Daniele Tomasello 17 (7/16, 0/0), Pedro Rubbera 9 (0/10, 3/5), Simone Salamina 6 (2/8, 0/3), Francesco Papa 6 (2/7, 0/1), Lorenzo Nolli 3 (0/0, 1/1), Simone Lucarelli 2 (1/4, 0/1), Federico Angelini 0 (0/1, 0/2), Stefano Di pietro 0 (0/0, 0/0), Enrico Gaeta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 18 – Rimbalzi: 44 14 + 30 (Daniele Tomasello, Francesco Papa 14) – Assist: 14 (Simone Salamina 7)
Basket Scauri: Santiago Boffelli 21 (3/8, 4/7), Luca Antonietti 18 (8/16, 0/5), Dante Richotti 12 (6/10, 0/2), Joshua Giammo 9 (0/1, 2/8), Victor Osmatescu 4 (2/8, 0/0), Enrico Merella 3 (0/0, 1/3), Alexandru Varga 1 (0/1, 0/0), Corso Innocenti 0 (0/0, 0/0), Francesco Pimpinella 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Scampone 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 17 – Rimbalzi: 42 13 + 29 (Luca Antonietti 12) – Assist: 15 (Dante Richotti 10)
Pagelle
Salamina 6,5 grande regia e punti pesanti, perde la testa anche lui nel finale
Rubbera 4 non puoi commettere errori di questa caratura
Papa 5,5 senza la sua intensità è dura, comunque 14 rimbalzi
Lagioia 6,5 carabina vera, bene anche in difesa
Tomasello 5 inizia a giocare nel secondo tempo
Angelini 5 non entra in gara
Nolli 6,5 solita difesa solida, tripla pesantissima nell’ot
Lucarelli 6 sbaglia qualcosa dietro, importante in attacco